Diabete di tipo 1:
Movi presenta la campagna “Il diabete di tipo 1 è un passeggero invisibile”
A novembre 2025, un tram di Milano diventa il simbolo della campagna Movi, attraversando le strade della città che rappresentano il cuore e le radici dell’organizzazione. Il viaggio del tram è una metafora del percorso quotidiano di chi convive con il diabete di tipo 1: un cammino fatto di sfide quotidiane, capacità di adattamento e fiducia nel futuro.
Questo veicolo rappresenta un messaggio chiaro e tangibile: spingersi oltre ciò che non si vede per comprendere la realtà di milioni di persone nel mondo. Con questa iniziativa, Movi vuole aumentare la consapevolezza, dare visibilità a chi convive con una patologia spesso “invisibile” agli occhi di chi non la vive e promuovere l’innovazione per una gestione sempre più efficace del diabete di tipo 1.
Cos’è il diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica in cui il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le cellule beta del pancreas, che producono l’insulina, l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. In assenza di insulina, la glicemia aumenta, rendendo necessaria la somministrazione quotidiana di questo ormone, più volte al giorno e per tutta la vita.

Non è causato dallo
stile di vita

Può insorgere a qualsiasi età (spesso in infanzia o adolescenza)

Non è guaribile,
ma è gestibile

Richiede monitoraggio continuo e terapia insulinica

I numeri del diabete in Italia
Ogni persona racconta una storia unica, fatta di sfide quotidiane, capacità di adattamento e fiducia nel futuro.
1 su 200
Persone in Italia che convivono con il diabete di tipo 1
300.000 ca.
Stima delle persone in Italia affette da questa condizione

Tecnologia e innovazione:
la differenza
nella quotidianità
La gestione del diabete di tipo 1 è cambiata radicalmente negli ultimi anni grazie all’innovazione. Oggi chi convive con la patologia può contare su strumenti tecnologici sempre più precisi, discreti e integrati nella vita di tutti i giorni.
La tecnologia non elimina la patologia, ma ne migliora la gestione, aumentando la qualità della vita, alleggerendo il carico mentale e restituendo maggiore libertà e sicurezza.

Microinfusori
Dispositivi portatili che erogano insulina in modo continuo, imitando l’azione del pancreas.

Sensori
Monitorano la glicemia 24 ore su 24, rilevando i livelli di zucchero nel sangue in tempo reale.

Algoritmi di controllo
Elaborano i dati provenienti da sensori, regolando automaticamente la quantità di insulina da somministrare attraverso i microinfusori.

App e piattaforme digitali
Integrano i dati, facilitano l’analisi, inviano alert e indicazioni utili per una gestione più consapevole.
Oltre la diagnosi: storie, identità, possibilità
Il diabete di tipo 1 non è una fermata. È un viaggio.
Dietro ogni diagnosi c’è una persona con sogni, ambizioni e una vita da vivere. C’è chi affronta la malattia sin da bambino, chi la scopre da adulto, chi la gestisce come genitore o caregiver.
Il diabete non definisce la persona, ma entra in ogni aspetto della sua vita: dalla scuola al lavoro, dallo sport ai viaggi, dalle relazioni agli amici. È un cammino fatto di alti e bassi, di vittorie e difficoltà, ma ogni passo è un passo avanti.
Ogni storia merita ascolto. Ogni voce ha valore. Raccontare il diabete significa dare visibilità, combattere i pregiudizi e costruire consapevolezza.


Racconta la tua storia
Se il diabete di tipo 1 fa parte della tua quotidianità, saprai quanto spesso possa restare invisibile agli occhi degli altri. Se hai voglia di condividere la tua esperienza, un pensiero o un frammento del tuo cammino, fallo con le tue parole, con la tua voce. Ogni viaggio è unico. Ogni voce conta.
Condividi la tua storia sui social accompagnata
dall’hashtag #PasseggeroInvisibile.


